All’interno della discarica di Cannicci oltra alla realizzazione di moduli di discarica con tecniche innovative abbiamo

  • provveduto tramite project financin a realizzare e gestire un impianto di produzione energia sfruttando i biogas di discarica da 1 MW di potenza elettrica
  • costruito un impianto fotovoltaico di 100 kW sulla copertura del capannone principale della discarica per garantire
  • provveduto alla costruzione e gestione di un impianto di depurazione del percolato in grado di depurare 60 mc di percolato ogni giorno, con notevoli risparmi economici

La Società si sta promovendo per informare e incentivare i Tecnici e gli addetti del settore riguardo l’utilizzo di nuove tecnologie di Ingegneria naturalistica, caratterizzate da un minor impatto ambientale e un miglior inserimento dell’opera nel contesto esistente, proponendo soluzioni che possono spesso migliorare il rapporto qualità-prezzo dell’opera complessiva.

La tecnica per la realizzazione di manufatti in Terra Rinforzata o Armata è il tipico esempio di Ingegneria Naturalistica in cui viene utilizzato il terreno come materiale da costruzione, abbinato a materiali ad alta degradabilità, che completano l’opera (Geogriglie, Biostuoie, Parti in Acciaio).

I Vantaggi della Terra Armata rispetto a tipologie costruttive tradizionali in cemento armato:

  • Tempi di realizzazione più corti;
  • Importo complessivo dell’opera inferiore;
  • Inverdimento finale delle parti esposte all’aria;
  • Minor impatto ambientale e miglior inserimento della struttura nell’ambiente circostante;
  • Utilizzo di materiali costruttivi altamente biodegradabili e facilmente reperibili sul luogo d’intervento;
  • Operazioni di manutenzione ridotte;
  • Possibilità di realizzare opere con un paramento esterno che può arrivare ad una inclinazione di 70-80°, potendo così fruire di maggiori spazi di utilizzo.

Le parti che costituiscono una terra armata

La tecnica di realizzazione prevede l’utilizzo di un cassero “a perdere” in rete elettrosaldata tali casseri sono corredati di opportuni tiranti uncinati;

L’elemento di rinforzo previsto è costituito da una geogriglia in HDPE in grado di raggiungere elevate resistenze a trazione;

Si provvede alla collocazione di una stuoia vegetale di contenimento, da disporre all’interno del risvolto in facciata della geogriglia, in modo tale da proteggerla fino alla crescita della vegetazione dal dilavamento e dall’erosione progressiva; altro fattore importante è la realizzazione di una superficie idonea sulla quale si può effettuare la semina;

La fase conclusiva prevede la realizzazione dell semina mediante idroseminatrice, da effettuarsi nel periodo climatologicamente più indicato.