Nel contempo, in tutta la Provincia di Carbonia-Iglesias è già in fase finale l’organizzazione della raccolta differenziata in tutti i comuni e pertanto la raccolta della FORSU (frazione organica dei rifiuti) avviene in modo differenziato. Questo permette di ottimizzare il trattamento delle frazioni organiche in modo da ottenere del compost ad elevate qualità agronomiche ed elevate qualità ambientali.

Il nostro progetto ha l’obiettivo di trasformare l’esistente impianto in un impianto di compostaggio per la produzione di compost di qualità; riguarda la progettazione definitiva, la progettazione esecutiva e la costruzione dell’impianto stesso.

L’accesso all’impianto avverrà dal sistema stradale comunale esistente, così come avviene attualmente. Dal punto di vista architettonico, le strutture destinate ad ospitare le nuove componenti impiantistiche saranno realizzate in elementi prefabbricati e sono state progettate in maniera da risultare compatibili con quelle dell’impianto esistente.

In sintesi l’upgrade dell’impianto in progetto è così costituito:

  1. Ricevimento e pesatura (ESISTENTE) dei rifiuti e in ingresso e dei materiali in uscita, in prossimità dell’accesso/uscita dell’impianto;
  2. Ricezione e stoccaggio dei rifiuti: i rifiuti verranno stoccati all’interno di apposito box, all’interno della zona di ricezione, dotata di aspirazione forzata dell’aria onde evitare la propagazione di odori molesti.
  3. Pretrattamento e selezione dei materiali incompatibili: i rifiuti subiranno le operazioni di dilacerazione ed apertura dei sacchi di conferimento;
  4. Compostaggio in biocelle      16 giorni
  5. Maturazione in aia aereata      46 giorni (ESISTENTE);
  6. Raffinazione e Stoccaggio compost di qualità      36 giorni
  7. Impianto di ventilazione zona di alimentazione tunnel aerobici dell’edificio con deodorizzazione dell’aria espulsa in atmosfera mediante impiego di scrubber ad acqua più biofiltro posizionato nella copertura delle celle aerobiche.
  8. Impianto di ventilazione di ricezione e maturazione finale (ESISTENTE) dell’edificio con deodorizzazione dell’aria espulsa in atmosfera mediante impiego di scrubber ad acqua più biofiltro (esistente).
  9. Nuovo sistema di nastri in grado di completare l’impianto di selezione esistente e trasformarlo in stazione di trasferimento per il trasporto dei rifiuti presso la discarica di Iglesias e/o altro impianto indicato dalle ordinanze delle Autorità competenti;
  10. Modifica dell’impianto di selezione esistente con adattamento alla nuova configurazione. In particolare viene eliminata la pressa idraulica per l’imballo dei sovvalli dell’impianto di selezione secco/umido.
  11. Impianti di raccolta per i colaticci (INTEGRAZIONE IMPIANTO ESISTENTE) alle aree interne al capannone destinato al trattamento (in particolar modo dai box degli stoccaggi temporanei dei rifiuti); è previsto il convogliamento in una vasca di raccolta. Nelle celle aerobiche di compostaggio accelerato i percolati vengono raccolti da una nuova rete e convogliati nelle vasche di raccolta. È previsto il ricircolo di detti percolati per minimizzarne gli smaltimenti.
  12. Locale di controllo: il sistema di controllo e supervisione del nuovo impianto viene installato nel locale controllo e comando dell’impianto esistente, costruito all’interno del capannone, con possibilità di visione sugli impianti e rapido accesso agli stessi; nell’attuale sala controllo saranno installati i nuovi quadri elettrici di potenza e di comando e controllo di tutte le apparecchiature; il quadro sinottico sarà ubicato nella stessa esistente sala di controllo;
  13. Impianto antincendio (INTEGRAZIONE DI QUELLO ESISTENTE): dotato di idonea vasca di stoccaggio, motopompa elettrica per la pressurizzazione; le nuove sezioni impiantistiche antincendio saranno collegate a questo impianto.
  14. Strade e piazzali rimarranno quelli esistenti come pure le fognature di raccolta delle acque meteoriche alle quali saranno aggiunti gli scarichi dei nuovi pluviali del nuovo edificio;
  15. Anche la recinzione dell’area rimarrà la stessa esistente

I rifiuti organici provenienti da raccolte differenziate di varia tipologia, con questa nuova configurazione, permangono nell’impianto per un totale di 98 giorni come riepilogato nella tabella seguente: